banner

Notizia

Jul 04, 2023

Medico

Anant Naik ama le sfide. È una buona cosa. Quest'estate, il laureato del Carle Illinois College of Medicine del 2023 intraprende uno dei percorsi più difficili della scienza medica: una residenza medica di sette anni in neurochirurgia. Tornerà in un ambiente familiare – il centro medico della sua alma mater, l’Università del Minnesota – portando una nuova visione di innovazione tecnologica alimentata dalla ricerca che porta a nuovi trattamenti rivoluzionari. Il suo obiettivo è puntato su un obiettivo molto importante: sfruttare l'ingegneria e la tecnologia per migliorare l'assistenza ai pazienti affetti da patologie neurologiche potenzialmente letali.

Naik è arrivato al CI MED come membro della classe inaugurale del nuovo college. Ora è il primo laureato a specializzarsi in neurochirurgia, un campo impegnativo dal punto di vista scientifico, fisico ed emotivo. "Durante i miei sub-tirocini, il mio indicatore era: potevo gestire la pressione", ha detto Naik. "Mi sono semplicemente innamorato di questo campo e, una volta capito che la neurochirurgia era il campo adatto a me, mi sono impegnato anima e corpo."

Naik ha perseguito la neurochirurgia e la sua passione per l'innovazione con incessante determinazione. Si è immerso in esperienze cliniche e ricerche che lo avrebbero preparato per la residenza in una delle specialità mediche più competitive. È stato fortemente coinvolto nel Carle Neuroscience Institute, ha pubblicato decine di articoli di ricerca e, con l'aiuto di mentori come il Dott. Wael Mostafa e Paul Arnold della Carle Health, hanno acquisito esperienza avanzata, inclusa la ricerca con la risonanza magnetica a 7 Tesla, con cui pochi studenti di medicina hanno l'opportunità di lavorare. Quando si rese conto della necessità di una ricerca approfondita per sostenere l'innovazione nel campo neurochirurgico, Naik accettò la sfida, dedicando un anno in più alla facoltà di medicina incentrato sulla ricerca. Mentre forgiava il proprio percorso, Naik divenne un leader tra gli studenti CI MED interessati alla ricerca neurochirurgica. Cinque anni dopo che il college ha accettato i suoi primi studenti, CI MED dispone ora di un forte e fiorente gruppo di interesse neurochirurgico con maggiori risultati di ricerca e presentazioni a conferenze nazionali e internazionali, tutte mirate a far progredire le cure neurochirurgiche per i pazienti.

In base alla progettazione, la ricerca presso CI MED alimenta l'innovazione basata sull'ingegneria. Naik ha sfruttato il suo background ingegneristico per creare un nuovo trattamento potenzialmente in grado di prolungare la vita dei pazienti affetti da glioblastoma multiforme (GBM), la forma più aggressiva di cancro al cervello che di solito miete la vita dei pazienti entro 12-24 mesi dalla diagnosi. Lui e la sua compagna di classe Emily Smith hanno collaborato per ricercare, progettare e prototipare un dispositivo che si basa su dati scientifici comprovati che dimostrano che la terapia fotodinamica (PDT) somministrata una sola volta in sala operatoria immediatamente dopo l'intervento chirurgico per un tumore al cervello può estendere significativamente i tempi di sopravvivenza del paziente distruggendo selettivamente i residui. cellule cancerogene. "A partire da ora, solo un dispositivo PDT, Optune, è stato approvato dalla FDA per il trattamento del glioblastoma. La nostra aspirazione è cambiare la situazione e dimostrare che l'ingegneria e altri dispositivi hanno un ruolo nell'aiutare i pazienti con GBM e altri tumori cerebrali aggressivi," Ha detto Naik.

Il nuovo trattamento proposto dal team, chiamato “Beacon”, è costituito da diversi componenti che lavorano insieme: un impianto chirurgico transcranico, la somministrazione di un farmaco chiamato 5-ALA che può distruggere selettivamente le cellule tumorali residue e la somministrazione mirata di terapia fotodinamica per attivare il farmaco. L’impianto miniaturizza i fasci di luce PDT e consentirebbe di somministrare ripetutamente il trattamento al di fuori della sala operatoria come supplemento ai trattamenti standard di radioterapia e chemioterapia post-chirurgici.

Il team ha vinto il terzo posto alle finali della Cozad New Venture Challenge, oltre al Gran Premio nella categoria Innovazione sanitaria nel nuovo percorso Assistenza sanitaria del concorso, per un investimento totale di 25mila dollari. Le vincite, insieme al supporto per la prototipazione e il tutoraggio assegnato da mHub a Chicago, aiuteranno il team a perfezionare i prototipi esistenti e ad avviare i test di prova di concetto. Se il nuovo dispositivo si rivelasse sicuro ed efficace come Naik e il suo team si aspettano, Beacon potrebbe offrire una nuova speranza ai pazienti che affrontano una prognosi infausta. Il team si è posto l’obiettivo ambizioso di avere il nuovo dispositivo sul mercato nel 2027 se i test e l’approvazione normativa lo consentiranno.

CONDIVIDERE